NASCE PRIMA LA PERSONA O LA MASCHERA?
Un cortocircuito emerge dall’etimologia della parola Persona: dal latino ‘persona’, derivante dall’etrusco ‘phersu’, ossia maschera. Persona=Maschera.
La maschera è creata dall’essere umano o l’essere umano è creato dalla maschera?
È così antico l’uso delle maschere che non abbiamo certezza della loro origine e uso. Le maschere arrivano prima della scrittura. Molto probabilmente utilizzate da sciamani, sacerdotesse e stregoni che le usavano per transitare la membrana che divide il mondo dell’ordinario/visibile dal mondo dello straordinario/invisibile.
Ora che lo scrivo mi sembra chiaro che la maschera è la rappresentazione di questa membrana con il suo davanti e dietro/dentro, con la sua parte visibile e invisibile.
Raffaello Padovan in La Repubblica delle Maschere osserva ‘In una cultura improntata sui pieni che colmano si considera solo il davanti (della maschera), e quindi ciò che essa appare, si presenta, si mostra. Ma la sua presenza dipende da ciò che nega, da ciò che nasconde o da ciò che determina il suo trasformatore: dipende dalla sua cavità, dal suo vuoto.’
Infatti una caricatura non funziona come maschera. La maschera è una forzatura estrema delle proprie tensioni epidermiche, nervose e muscolari fino a deformarsi, a rompere l’equilibrio che ci identifica dando visibilità a ciò che solitamente è interiore e invisibile.
La maschera palesa la nostra verità.
LA PRATICA DI PORTARE UNA MASCHERA
Portare una maschera è farsi vuoto (‘Colui che danzerà sarà morto’ scrive Genet ne Il Funambolo) è cessare di essere se stessi e incarnare, per il tempo della rappresentazione, la potenza dell’aldilà che si è impadronita di te, di cui tu mimi tutt’insieme la faccia, i gesti, la voce.
Questo sovrapporsi di volti può arrivare ad un livello alto fino alla confusione, al cortocircuito, all’identificazione. È grazie al disorientamento più completo che la possibilità del cambiamento si inserisce nell’intimità dell’attore e spettatore.
Il teatro, per riuscire a rappresentare le sfaccettature della specie umana, ha creato diverse maschere. Quelle che si possono studiare nei corsi teatrali proposti da Spazio Intermedio sono:
– La maschera neutra
– Le maschere larvali
– Le maschere della Commedia dell’Arte
– La maschere del grottesco
– La maschera del clown